Mantenere e consolidare una tradizione antica come quella dei ‘fochi’ di San Lucchese. Questo l’obiettivo dell’iniziativa del Comune, realizzata in collaborazione con gli Amici di Poggibonsi e con la scuola media «Leonardo da Vinci».
La manifestazione è semplice, ma fa parte della cultura poggibonsese. Saranno allestite cataste lungo l’argine inferiore del torrente Staggia, nel tratto compreso fra il ponte ex-Fassati e quello di largo Campidoglio. Le cataste, composte da materiale eco-compatibile fornito dal Comune, saranno incendiate, con tutte le necessarie precauzioni, a partire dalle 21.15 da ragazzi e ragazze della scuola media e non, che si sono organizzati in gruppi. Per tutta la durata dei «fochi», lungo la pista ciclabile si esibirà la banda musicale di Poggibonsi.
«Abbiamo voluto – ha dichiarato il sindaco Luca Rugi – ridare vigore a questa tradizione “vera”, molto sentita dalla città ».
La festa di San Lucchese, con i «fochi» accesi la notte della vigilia, rappresenta un momento molto amato e radicato fra i cittadini, una tradizione che si perde nella notte dei tempi ma che rischiava di scomparire a causa di tanti cambiamenti nelle abitudini dei poggibonsesi. Per tanto tempo ragazzi divisi in gruppi di diversi quartieri della città hanno portato avanti l’usanza di accumulare nelle piazze, lungo le strade e in altri spazi, legna da ardere, fascine, spesso rubate di nascosto ai genitori, ma anche pezzi di mobili e altri scarti, in grandi cataste cui veniva appiccato il fuoco.
Adesso, con l’iniziativa del Comune, con gli Amici di Poggibonsi e il contributo della scuola, la tradizione potrà continuare a vivere.