Se già Monteriggioni aveva un fascino e una suggestione tutte particolari, vedere il Castello dall’alto raddoppia indubbiamente l’effetto. La visione, insolita, è data dal camminamento lungo le mura che è stato inaugurato ieri, quando ormai il giorno tramontava sulla Valdelsa.
«Si tratta – spiega il sindaco Bruno Valentini, che ha tagliato il nastro alla presenza del presidente della Fondazione del Monte di Paschi, Giuseppe Mussari e di numerosi cittadini – di un ballatoio in legno ad altezza di ‘affaccio’ per vedere oltre la cinta muraria, diviso in due tratti. Il primo, quello più lungo, inizia dalla Porta Romea e consente la visuale panoramica sull’interno del Castello nonché di ammirare le colline del Chianti. Il secondo tratto, più breve, è collocato dalla parte opposta e spazia sulla Montagnola, in direzione di Abbadia a Isola e della Valdelsa».
La realizzazione del camminamento è stata resa possibile da un contributo della Fondazione Mps, che ha finanziato il progetto, il cui costo è stato di circa 300mila euro. Il termine dei lavori ha subito uno slittamento dei tempi per consentire l’arretramento della scala di ascesa così come concordato con la Soprintendenza ai Monumenti, in modo da evitare sovrapposizioni visive con la torre medievale di ingresso.
La gestione del camminamento è stata affidata alla Pro Loco di Monteriggioni, cui sono già stati affidati l’ufficio Turistico e il Museo.
Ma quello inaugurato ieri sera non è il solo lavoro che interessa il Castello di Monteriggioni. Prosegue, infatti, il progetto per l’illuminazione monumentale delle mura in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e già nelle prossime settimane saranno sperimentate alcune soluzioni tecniche allo scopo di individuare quella migliore e più confacente al valore del contesto storico e paesaggistico.
Inoltre sono stati effettuati alcuni lavori di restauro all’interno della cinta muraria. In particolare sono state sistemate le pietre della pavimentazione di piazzetta Fontebranda e su alcuni muri di recinzione interni, nonché sul giardino pubblico. E’ stata anche effettuata, da parte del Comune che ne ha la gestione in comodato, la manutenzione del verde esterno alla cinta muraria.